martedì 3 giugno 2014

PAVIMENTAZIONE PER PALESTRE e massetti cementizzi

PARQUET PER PALESTRE e
MASSETTI CEMENTIZZI

OGGI nel nostro blog parliamo di messa in opera della PAVIMENTAZIONE PER PALESTRE in parquet e delle verifiche che vanno sempre eseguite prima di iniziare a posare un PARQUET SPORTIVO elastico.

Prima della posa bisogna sempre fare un sopralluogo dettagliato al fine di verificare se vi sono le condizioni, il parquet è un materiale che risente dell’umidità quindi prima di avviare un cantiere e meglio seguire attentamente le nostre prescrizioni, SEICOM ha creato un manuale in dotazione ai nostri installatori autorizzati, nel manuale sono indicate tutte le ispezioni che devono essere fatte. 
La prima verifica da fare in cantiere è verificare che porte e finestre siano state installate, opere edili ed impianti completati, il parquet sportivo è l’ultimo elemento da installare prima degli arredi.
Verifiche ed ispezione del cantiere
Prima di iniziare la posa in opera dei componenti della pavimentazione sportiva effettuare un sopralluogo e verificare con opportuni strumenti le seguenti condizioni in cantiere :
- Le porte d’ingresso e le finestre devono essere installate.
- Controllare che non vi siano casi di infiltrazione di umidità di risalita dal sottofondo.
- Umidità dei massetti cementizi non superiore al 2% verificato con igrometro elettronico . Se vi è dubbio nei valori riscontrati eseguire prova con igrometro al calcio carburo. 

Igrometro elettronico ad alta frequenza - per rilevare velocemente l'umidità prima della posa della PAVIMENTAZIONE PER PALESTRE IN PARQUET
Igrometro di precisione al calcio carburo, consente di effettuare rilievi precisi ed attendibili prima della posa dei PARQUET SPORTIVI
- Umidità relativa ambientale compresa tra 45% e 60%
- Temperatura ambientale non inferiore ai 12 gradi C°
- Effettuare anche una prova sulla consistenza del sottofondo, deve essere compatto.
- Verificare che siano state rispettate le norme edilizie che prevedono giunti e guaina tra soletta portante e massetto cementizio che deve essere di almeno 7 cm. (intervistare il capo cantiere o direttore lavori che solitamente sono indicati sulla tabella di cantiere all’ingresso).
- Verificare la planarità del sottofondo con una staggia di 2 m. se il sottofondo non fosse planare si deve utilizzare un auto livellante tipo Ultra Plan o similari per raggiungere il valore richiesto.
Nel caso di riscaldamento a pavimento questo deve già essere stato collaudato ed attivato in temperatura da almeno due settimane (anche se si deve posare in mesi estivi).
Le verifiche ed ispezioni del cantiere sono molto importanti per la buona riuscita di una pavimentazione per palestre in parquet di qualità.
PAVIMENTAZIONE PER PALESTRE - un massetto trattato prima della posa
Un ulteriore passo in avanti per il settore parquet e pavimentazioni di legno per palestre è stato compiuto dall’ente nazionale di normazione UNI, nel settembre 2010 è stata emessa la norma tecnica prestazionale UNI 11371: “Massetti per parquet e pavimentazioni in legno – Proprietà e caratteristiche prestazionali”, che, come si scrive nel paragrafo “scopo e campo d’applicazione”, definisce le proprietà e le caratteristiche prestazionali relative ai massetti cementizi o a base di leganti speciali e a base di solfato di calcio; tutti destinati alla posa mediante incollaggio di parquet e pavimentazioni in legno.
La PAVIMENTAZIONE PER PALESTRE IN PARQUET è di tipo galleggiante, la norma nel dettaglio descrive la posa sui seguenti tipi di massetti :
·         Non aderenti (detti desolidarizzati)
·        Galleggianti
·        Con riscaldamento/rinfrescamento
·        Aderenti 
Tutti i massetti, per garantire le prestazioni previste, devono essere realizzati interponendo
una barriera al vapore tra il solaio ed il massetto, questo perché il massetto deve essere
protetto da umidità proveniente dagli strati sottostanti, formazione di acqua di condensa ecc.
Spesso le condizioni di umidità rilevate con strumenti elettronici lasciano qualche dubbio, allora si provvede ad effettuare la prova con igrometro al calcio carburo, metodo decisamente molto più preciso.
Per la misurazione con igrometro al calcio carburo, si preleva una porzione di materiale il più possibile rappresentativa e corrispondente alle caratteristiche del massetto, meglio se prelevato dallo strato di fondo, il prelievo deve avvenire a scalpello, non si devono utilizzare trapani o carotartici che andrebbero ad alterare lo stato del campione, vanno usati solo martello e scalpello. 
Si devono evitare anche i contatti manuali che andrebbero ad alterare il livello di umidità del provino, nella prova si usano guanti, palette ed appositi strumenti al fine di preservare il più possibile le caratteristiche del provino da esaminare.  
La porzione di materiale prelevata viene quindi frantumata con gli appositi strumenti in dotazione che evitano il contatto manuale.
Il materiale prelevato e frantumato andrà quindi pesato, inserito nello strumento insieme alla fiala di calcio carburo e si attenderà l’esito del manometro in 8 / 12 minuti.
Buona norma e prevedere almeno la verifica in almeno due punti della superficie da pavimentare, una vicino ad una parete ed un altre in zona centrale, nel caso di valori dubbi o troppi differenti si dovranno eseguire più prove.
IGROMETRO AL CALCIO CARBURO
Indicatore di umidità, in questo caso rileviamo 0,2 su 50 g esaminati, possiamo quindi procedere alla posa del PARQUET SPORTIVO 
Un massetto cementizio di qualità normale avente spessore 8 cm impiega nella stagione estiva circa 3 mesi per raggiungere la maturazione ed essicazione al valore 2%, mediamente circa 10 gg per centimetro di spessore. Nella stagione invernale i tempi di asciugatura si allungano, a volte e necessario utilizzare massetti con aditivi che accelerano l’asciugatura, anche se questi possono creare costi maggiori.
   
PLANARITA’
verifica mediante impiego di regolo rigido di profilato metallico di lunghezza pari a 2 m, posizionato sul massetto in direzione qualunque
- la misurazione deve essere ripetuta in almeno 5 posizioni ogni 36 mq di superficie
- elementi massicci da finire in opera: freccia consentita  pari a 3 mm
- elementi prefiniti, multistrato o massicci: freccia consentita pari a 2 mm

COMPATTEZZA
il massetto deve risultare omogeneo e compatto in  superficie e in tutto lo spessore
- verifica mediante mazzuolo da 750 g battuto con forza  sul massetto
- non devono risultare impronte evidenti, sgretolamenti  superficiali o sviluppo di polvere

RESISTENZA MECCANICA
valutazione della resistenza alle sollecitazioni parallele al piano di posa, misurata secondo la norma UNI 10827
- per superfici ≤ 20 mq: quattro misure in punti diversi (il valore medio è dato dalle due misure che rimangono eliminando il valore massimo e quello minimo)
- per superfici > 20mq: dieci misure in punti diversi (il valore medio è dato dalle otto misure che rimangono eliminado il valore massimo e quello minimo)
- valore medio ammesso di resistenza: ≥ di 1,6 N/mmq
- valore minimo ammesso di resistenza della singola misura utile: ≥ di 1,2 N/mmq

Nel caso che queste prove e verifiche in cantiere abbiano esiti negativi si può intervenire, la chimica viene in nostro aiuto con prodotti livellanti, impermeabilizzanti e consolidanti. È chiaro che questi interventi devono essere concordati con la direzione lavori, spesso vi sono  maggiorazioni di costi e allungamento dei tempi di realizzazione .

Nel caso di massetti troppo umidi si possono utilizzare prodotti idonei alla impermeabilizzazione, in commercio si trovano facilmente ottimi prodotti (Mapei, Kerakoll, Tover, ecc.) l’intervento è da effettuarsi nel caso in cui il massetto, una volta stagionato, presenti un valore di umidità residua maggiore di quelli indicati nello specchietto relativo ai massetti cementizi o a base di leganti speciali, ma non maggiore del 5%
Posa di massetto livellante a rapida asciugatura per PARQUET SPORTIVI 
nella foto fase di posa del nuovo massetto di 4 cm, rapidamente si potrà posare un nuovo PARQUET GALLEGGIANTE PER PALESTRE  
Per i PARQUET SPORTIVI SEICOM che sono sempre galleggianti la prova più importante da effettuare sul massetto è quella dell’umidità, che deve essere del 2 % come prescritto nel piano di posa.

Altro aspetto importante e la planarità che nel caso di modelli con materassino deve essere conforme alla norma,  verifica mediante impiego di regolo rigido di profilato metallico di lunghezza pari a 2 m, posizionato sul massetto in direzione qualunque freccia consentita pari a +- 2 mm

Riassumendo, il tema da me trattato in questo blog oggi è caldo...  spesso questi argomenti sono oggetto di contestazioni anche gravi che hanno poi seguito nei tribunali della Repubblica. La posa in opera è un aspetto molto delicato, i parquet sportivi che hanno superfici molto grandi devono essere installati da aziende qualificate di comprovata esperienza.
I progettisti e le imprese esecutrici devono rispettare quanto prescritto dalle aziende produttrici. 
Compito delle aziende è quello di fornire un piano di posa dettagliato con le prescrizioni ed i controlli da effettuare prima della posa in opera dei parquet sportivi.  












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